il BIOTIPO COSTITUZIONALE e CARATTERIALE
Il FENOTIPO è la risultante dell'interazione del GENOTIPO con l'ambiente della cellula (epigenetica) dei tessuti e del mondo esterno. Tra le proprietà intrinseche e innate degli organismo viventi vi sono: la crescita e la rigenerazione, ma soprattutto la trasformazione e l'evoluzione, cioè la capacità di imparare e mutare in base alle esperienze.
STRUMENTI
- Plicometria sottocutanea
- Diametri corporei degli arti e dell'addome
- Software clinico
- Anamnesi clinica
- Osservazione Somatica Caratteriale
- Test clinico ormonale
- Test clinico neuro-vegetativo
- Pelvimetria dinamica esterna
INTERPRETAZIONE
La forma del corpo, il MORFOTIPO, è la risultante di varie componenti: genetica, epigenetica, metabolica e ormonale. Tre di esse sono evolutive, si modificano con il tempo, per cui possono essere modulabili dallo stile di vita, dalla alimentazione, dall'attività fisica, da farmaci e cure appropriate.
Vari Autori (Seldon, Martiny, Pende, Barbara, ...) hanno dato il loro contributo lasciandoci 4 tipi principali, facilmente riconoscibili, differenti per forma, temperamento, tono ormonale, metabolico e vegetativo. Ognuno di noi però è un tipo misto.
Alexander Lowen, psicanalista bioenergetico, ha studiato la forma corporea e il tipo di respirazione in relazione alla corazza caratteriale e alle caratteristiche difensive e relazionali.
Anche le ossa pelviche prendono forma e spazi differenti a seconda del loro morfotipo. La loro dinamica e la modifica degli spazi interni rifletterà la forma: Forma e funzione interagiscono e si completano a vicenda.
Ad ogni BIOTIPO corrisponderà una predisposizione morbosa e una peculiare risposta alle terapie, che andranno quindi scelte in base alla costituzione.